Teatro

EDUCAZIONE SIBERIANA al Pubblico Teatro di Casalecchio

EDUCAZIONE SIBERIANA al Pubblico Teatro di Casalecchio

Il prossimo 11 e 12 marzo approda al Pubblico Teatro di Casalecchio “Educazione Siberiana”, prodotto da Fondazione del Teatro Stabile di Torino / Teatro Metastasio Stabile della Toscana/Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con NestT (Napoli est Teatro). A firmare la drammaturgia è Nicolai Lilin, autore dell’omonimo romanzo, insieme a Giuseppe Miale di Mauro, che dirige la compagnia NesT.
«Uno spettacolo strutturato come una discesa nell’inferno dei dieci comandamenti dell’educazione siberiana», scrivono gli autori. Interpretato da Luigi Diberti, Elsa Bossi, Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Stefano Meglio, Adriano Pantaleo e Andrea Vellotti, lo spettacolo parte dal romanzo d’esordio di Lilin per raccontare la storia dei due fratelli Boris e Yuri, cresciuti in una famiglia di "criminali onesti" e legati alla tradizione degli Urca siberiani.

L’esordio letterario di Nicolai Lilin con Educazione siberiana (edito da Einaudi), è stato travolgente: venduto in 24 paesi stranieri e tradotto in 19 lingue, è diventato un film diretto da Gabriele Salvatores e interpretato da John Malkovich. Primo di una trilogia, il libro è il crudo resoconto di ciò che significa per l’autore far parte degli Urka siberiani, ultimi discendenti di una stirpe guerriera: uomini che si definiscono “criminali onesti”, gente animata da un’etica forte e antica, capace di brutalità ma anche di esprimere un codice etico che paradossalmente si dichiara incorrotto nonostante sia l’espressione di una comunità criminale.

Quando Lilin nasce in Transnistria, regione dell’ex Unione Sovietica oggi Moldova, la criminalità dilagante è l’unica certezza per un bambino come lui, cresciuto nel culto delle armi, che vengono esposte in ogni casa ai piedi delle icone religiose, come fossero anch’esse ammantate di sacralità. Nel suo quartiere, Fiume Basso, si concentrano i criminali espulsi dalla Siberia e la scuola della strada è l’unica che vale per Nicolai, un’educazione che passa attraverso i “vecchi”, i criminali anziani ai quali la comunità riconosce lo specialissimo ruolo di «nonni» adottivi. Sono loro, giorno dopo giorno, a trasmettere valori che paiono in conflitto con quelli criminali: l’amicizia, la lealtà, la condivisione dei beni. Ma anche la cultura dei tatuaggi che dicono il destino di ognuno, e che ricoprono la pelle di Nicolai adulto. E quando la cultura dei nuovi delinquenti, giostrata dalle autorità russe, fa breccia a Fiume Basso, nulla sarà più come prima.
In uno stile spiazzante, con una dimensione etica tangibile ma incredibilmente distorta, Educazione siberiana è un moderno romanzo di formazione.

 

L’11 marzo, dopo lo spettacolo
INCONTRO CON LA COMPAGNIA E INES TESTONI,
Direttrice del Corso di Alta Formazione per il contrasto sociale alle mafie, all'Università di Padova

 

Per informazioni:
Pubblico.Il Teatro di Casalecchio di Reno
Piazza del Popolo, 1 – 40033 Casalecchio di Reno
Tel: 051.573557
E-mail: info@teatrocasalecchio.it

Web-site: www.teatrocasalecchio.it